Mercoledì la comunità automobilistica si è riunita per rendere omaggio a un leggendario pilota che purtroppo è deceduto nell’aprile del 2020 all’età di 90 anni. Questo evento, che ha visto la presenza di circa 2.000 ospiti, non avrebbe potuto svolgersi durante la pandemia da COVID-19.
Il tre volte campione del mondo di Formula 1, Jackie Stewart, ha espresso la sua ammirazione per il pilota, ampiamente considerato il più grande pilota a non aver mai vinto un titolo. Stewart, ora 84enne, ha elogiato le abilità del pilota in pista, così come la sua impeccabile presentazione e stile. Lo ha descritto come un individuo straordinario amato da tutti lungo la storia dello sport.
Tra i presenti c’erano figure di spicco come il figlio di Juan Manuel Fangio, Nigel Mansell, Damon Hill, il padre di Lewis Hamilton, Anthony, Ross Brawn e Christian Horner. La vettura Mercedes che Moss guidò alla vittoria nella Mille Miglia del 1955 è stata orgogliosamente esposta fuori dall’abbazia.
Durante il servizio, Stewart ha condiviso un’aneddoto personale sul suo incontro con Moss quando era bambino. Ha mostrato con orgoglio un autografo che aveva ottenuto dal leggendario pilota. Stewart ha anche raccontato un divertente incidente in cui è stato fermato per eccesso di velocità da un poliziotto di Londra, che scherzava chiedendogli se pensasse di essere Stirling Moss. All’epoca, Stewart aveva appena vinto il campionato mondiale.
Il figlio di Moss, Elliot, ha letto una commovente lettera scritta da suo padre. Nella lettera, Moss ha riflettuto sui sacrifici che aveva fatto lungo la sua carriera professionale nell’automobilismo, che si era conclusa nel 1962 dopo un grave incidente. Nonostante le sfide affrontate, Moss non aveva rimpianti e incoraggiava gli altri a essere pronti a pagare il prezzo per le proprie ambizioni.
L’evento è stato un omaggio appropriato a un pilota notevole il cui lascito sarà ricordato per sempre nel mondo dell’automobilismo. (Reportaggio di Alan Baldwin)