Il Regno Unito sta facendo seri sforzi per promuovere e accelerare tecnologie alternative per un’industria marittima più pulita. Il UK Shore (UK Shipping Office for Reducing Emissions) è un programma di Innovate UK con un finanziamento di oltre £200 milioni. Come parte dell’iniziativa UK Shore, il Clean Maritime Competition Round 4 (CMDC4) è finanziato dal Dipartimento dei Trasporti del Regno Unito (DfT).
Uno dei progetti innovativi sostenuti dal CMDC è lo sviluppo di un sistema di vela rotante che potrebbe avere un impatto significativo sull’industria marittima. Anemoi Marine Technologies ha ricevuto un finanziamento di oltre £1 milione per sviluppare questo sistema.
Anemoi prevede di utilizzare il finanziamento per progettare una vela rotante con un diametro di 3,5 metri (11,4 piedi) e un’altezza di 24,5 metri (80,3 piedi). Questa versione di diametro più piccolo sarà compatibile con una gamma più ampia di imbarcazioni rispetto al loro precedente design da 5 metri (16,4 piedi).
Le vele rotanti da 5 metri sviluppate da Anemoi sono già state un successo commerciale, e la nuova versione mira ad espandere la tecnologia a imbarcazioni di medie dimensioni come petroliere chimiche e di prodotto e RoRo. Lo sviluppo e il collaudo della vela rotante con diametro di 3,5 metri comporteranno la collaborazione con partner industriali nel corso di un anno.
Le vele rotanti esistono fin dagli anni ’50 quando Anton Flettner inventò i “Flettner Rotors.” Nel tempo, la tecnologia si è evoluta, offrendo una maggiore efficienza nei consumi e costi di bunker ridotti rispetto alle vele tradizionali. Le vele rotanti Anemoi migliorano ulteriormente questa efficienza fornendo una maggiore spinta per metro quadrato di area velica. Inoltre, il loro design consente un’integrazione senza soluzione di continuità con le operazioni di navigazione commerciale.
I vele rotore di Anemoi presentano un unico sistema di dispiegamento su rotaia longitudinale, che consente un facile movimento lungo il ponte senza interferire con le operazioni di carico. Le vele sono realizzate con moderni compositi leggeri, rendendole abbastanza resistenti per sopportare condizioni marine avverse e venti fino a 70 nodi (35 metri/secondo). Con l’aggiunta di un sistema di controllo, le vele rotore possono essere completamente automatizzate e possono essere implementate sia su navi commerciali esistenti che di nuova generazione.
Investendo in tecnologie come le vele rotore, il Regno Unito mira a raggiungere la completa decarbonizzazione del suo settore marittimo entro il 2050.