In un colpo di scena scioccante, fonti israeliane riportano che il leader di Hamas Yahya Sinwar, considerato l’architetto dell’assalto senza precedenti del 7 ottobre che ha lasciato oltre 1.200 morti, sarebbe stato eliminato in un attacco mirato delle IDF a Gaza. Mentre i funzionari israeliani attendono le conferme finali del DNA e dei denti, i media locali ronzano di speculazioni sul fatto che l’era di terrore di Sinwar possa essere giunta a una conclusione esplosiva. Le immagini inquietanti che circolano online mostrano quello che si crede sia il cadavere di Sinwar tra le macerie di Gaza, contrassegnato da ferite catastrofiche che richiamano la promessa incessante di Israele di abbattere coloro che orchestrano la violenza.
Il Ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha lasciato poco all’immaginazione dichiarando sui social media: “Raggiungeremo ogni terrorista – non possono nascondersi.” Solo pochi istanti dopo, ha pubblicato un’immagine con croci rosse sui volti di leader notori, suggerendo che il destino di Sinwar potrebbe già essere segnato. Insieme a immagini del capo di Hezbollah assassinato Hassan Nasrallah e di altri leader, questo segnale silenzioso ma potente risuona come un avvertimento per Hamas. “Questo è un giorno di chiusura dei conti e un messaggio a tutti i terroristi – vi perseguiteremo fino al vostro ultimo giorno ovunque nel mondo,” ha proclamato un alto funzionario non nominato, parlando ai media locali con quello che molti interpretano come una soddisfazione cupa.
Sinwar è stato in cima alla lista dei più ricercati di Israele sin dal massacro che è iniziato il 7 ottobre, in quello che i funzionari israeliani definiscono il peggior massacro della sua storia recente. Armati della determinazione di catturare ogni istigatore, i funzionari dell’IDF hanno annunciato di aver identificato e aperto il fuoco su un gruppo di terroristi a Gaza, portando a uno scambio di colpi. Quando il fumo si è diradato, un corpo corrispondeva alla descrizione di Sinwar, un uomo noto per la sua evasione e brutalità tattica. Le forze militari si sono rapidamente spostate, assicurando il sito, e hanno immediatamente iniziato esami forensi per confermare la sua identità.
La presunta eliminazione di Sinwar potrebbe essere il punto di svolta nel conflitto in corso, anche se la sua influenza aveva già lasciato il segno su una generazione. Conosciuto per le sue strategie sotterranee e per essersi nascosto nei labirintici tunnel di Gaza, Sinwar è rimasto sfuggente anche di fronte a pesanti bombardamenti. L’IDF ha rilasciato un raro scorcio di lui in un video sgranato dei primi di ottobre, mentre camminava attraverso un tunnel con sua moglie e i suoi figli, una grande borsa a tracolla presumibilmente piena di esplosivi. L’ex interrogatore dello Shin Bet Kobi Michael ha una volta osservato: “Alcune volte abbiamo avuto la possibilità di ucciderlo, ma era sempre circondato da ostaggi.”
L’approccio spietato di Sinwar gli è valso il titolo di “uomo morto che cammina” da parte del portavoce dell’IDF, il tenente colonnello Richard Hecht, che aveva promesso che Israele lo avrebbe perseguitato senza sosta. Ora, il mondo osserva mentre Israele rivendica una vittoria ad alto rischio, un colpo significativo alla leadership di Hamas. Tuttavia, questo evento potrebbe solo alimentare ulteriormente il ciclo di vendetta che ha finito per definire il conflitto di Gaza. La caccia a Sinwar, se davvero è finita, sarà ricordata non solo come la fine di un uomo, ma come il culmine di anni di strategia, intelligence e incessante ricerca da parte delle forze israeliane, che ora guardano avanti a chi potrebbe emergere al suo posto.