Il Gran Premio di Abu Dhabi del 2021 rimane una delle gare più discusse della Formula 1, sancendo il primo titolo di Max Verstappen in un finale mozzafiato e negando a Lewis Hamilton il suo ottavo titolo da record. Per il team principal della Mercedes, Toto Wolff, il ricordo è vivido—non per tristezza, ma per rabbia riguardo a una decisione della direzione di gara che ritiene abbia privato Hamilton di un campionato storico.
Riflettendo sull’incidente, Wolff ha condiviso i suoi pensieri sulla gestione degli ultimi giri da parte dell’ex direttore di gara Michael Masi, in particolare sulla decisione di far sfilare solo alcune auto doppiate, creando così uno sprint finale che ha visto Verstappen superare Hamilton per la vittoria.
“Mi sono sentito arrabbiato,” ha ricordato Wolff. “Non depresso o triste, solo arrabbiato che un individuo fosse in grado di portare via un ottavo campionato al miglior pilota del mondo con una cattiva decisione.”
I sentimenti di Wolff riflettono la frustrazione di molti all’interno del team Mercedes, che credevano che Hamilton fosse a pochi istanti da un risultato storico, solo per vederlo sfuggire a causa di una decisione che alla fine è costata a Masi il suo ruolo. Per Wolff, il senso di ingiustizia persiste. Eppure, mette la perdita in prospettiva: “Ci sono dittatori nel mondo e politici che causano così tanto dolore. Perdere l’ottavo titolo non è paragonabile.”
La reazione di Hamilton è stata un momento potente nella comunità della F1, mescolando una delusione visibile con la resilienza che definisce la sua carriera. Wolff ha aggiunto che, nonostante lo shock, Hamilton è riuscito a elaborare rapidamente le sue emozioni ed è tornato in uno stato mentale positivo nel giro di pochi giorni.
“Ci accompagna ancora a causa dell’ingiustizia che è accaduta in questo particolare giorno,” ha ammesso Wolff. Tuttavia, mette in evidenza la forza di Hamilton, riconoscendo che, sebbene l’incidente possa ancora far male, è un capitolo che hanno lavorato per chiudere.
Sebbene il quasi fallimento di Hamilton nella storia rimanga un punto dolente per il pilota, i suoi fan e la Mercedes, le riflessioni di Wolff rivelano una squadra concentrata ad andare avanti, ricordando sempre l’importanza dell’equità e della resilienza nelle corse.