Il presidente eletto Donald Trump ha fatto storia nominando Karoline Leavitt come la più giovane portavoce della Casa Bianca, designando la 27enne al ruolo prominente che ha ricoperto durante la sua campagna. Leavitt, che ha anche lavorato nelle comunicazioni durante il primo mandato di Trump, assumerà la posizione quando Trump tornerà alla presidenza il 20 gennaio 2025.
“Karoline Leavitt ha fatto un lavoro eccezionale come portavoce della mia campagna storica, e sono orgoglioso di annunciare che servirà come portavoce della Casa Bianca,” ha dichiarato Trump in una nota. Descrivendola come “intelligente e determinata,” Trump ha lodato Leavitt come una comunicatrice altamente efficace, esprimendo fiducia nella sua capacità di trasmettere il messaggio della sua amministrazione mentre lavora per “Rendere di nuovo grande l’America.”
Una Nomina Storica
A 27 anni, Leavitt diventerà la più giovane portavoce nella storia degli Stati Uniti, battendo il record precedentemente detenuto da Ron Ziegler, che aveva 29 anni quando ha servito come portavoce per il presidente Richard Nixon. Come volto della comunicazione dell’amministrazione con i giornalisti, il ruolo di portavoce è una delle posizioni più in vista e impegnative della Casa Bianca.
Leavitt assumerà questo ruolo in un momento in cui l’approccio di Trump alle relazioni con i media rimane controverso. Durante il suo primo mandato, Trump ha frequentemente avuto scontri con la stampa, etichettando i media come “nemici del popolo” e accusandoli di diffondere “notizie false.” Sotto la sua direzione, le conferenze stampa quotidiane—una tradizione consolidata nelle amministrazioni precedenti—sono state in gran parte abbandonate, senza conferenze che si sono tenute tra marzo 2019 e gennaio 2020.
Rimane da vedere se il mandato di Leavitt continuerà la relazione antagonistica di Trump con i media o segnerà un nuovo capitolo nelle comunicazioni della Casa Bianca.
Annunci del Gabinetto di Trump
La nomina di Leavitt è una delle diverse selezioni di alto profilo annunciate da Trump nei giorni scorsi. Tra le scelte notevoli ci sono:
- Marco Rubio come Segretario di Stato
- Pete Hegseth come Segretario della Difesa
- Kristi Noem come Segretario della Sicurezza Nazionale
- Elon Musk per guidare un nuovo Ufficio per l’Efficienza del Governo
- Susie Wiles come Capo di Gabinetto
- John Ratcliffe come Direttore della CIA
- Elise Stefanik come Ambasciatrice degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite
- Tom Homan come “Czar dei Confini,” supervisore delle politiche di immigrazione.
Un Ritorno Trionfante
Le nomine di Trump arrivano dopo una vittoria elettorale schiacciante il 5 novembre, in cui ha assicurato non solo la presidenza, ma anche il controllo repubblicano sia del Senato che della Camera dei Rappresentanti. Questo segna un ritorno decisivo per il leader di 78 anni, il cui campagna ha saputo sfruttare con successo il momentum conservatore a livello nazionale.
Secondo NBC News, Trump ha anche vinto il voto popolare contro la sfidante democratica e attuale vicepresidente Kamala Harris, assicurandosi il 50,2% dei voti—un traguardo che non era riuscito a raggiungere nella sua campagna del 2016 contro Hillary Clinton.
Una Nuova Era per la Casa Bianca di Trump
Con Trump che si prepara a iniziare il suo secondo mandato, la selezione di Leavitt segna una direzione audace e giovanile per la strategia di comunicazione dell’amministrazione. Con un team che unisce lealtà, esperienza e figure controverse come Elon Musk e Tom Homan, la Casa Bianca di Trump si sta configurando per essere dinamica e polarizzante come mai prima d’ora. Resta da vedere se il mandato di Leavitt come segretario stampa ammorbidirà il rapporto di Trump con la stampa o continuerà il suo approccio combattivo.