In una dichiarazione infuocata, Donald Trump ha promesso di licenziare il procuratore speciale Jack Smith “entro due secondi” se vincerà le elezioni del 2024. Durante un’intervista esplosiva con il conduttore radiofonico conservatore Hugh Hewitt, Trump ha sfogato le sue frustrazioni su Smith, definendolo una “persona corrotta” e promettendo di rendere la sua rimozione una priorità assoluta al momento dell’assunzione dell’incarico.
Smith, nominato dal Procuratore Generale Merrick Garland nel 2022, è stato al centro dei guai legali di Trump, indagando sui suoi sforzi per ribaltare le elezioni del 2020 e sulla gestione di documenti riservati. Trump, che ha costantemente attaccato Smith, non si è trattenuto questa volta, dichiarando che i giorni del procuratore speciale sarebbero stati contati sotto una seconda presidenza Trump.
“È così facile. Lo licenzierei entro due secondi,” ha dichiarato audacemente Trump, sottolineando la sua intenzione di rimuovere rapidamente l’uomo responsabile di due importanti casi federali contro di lui.
Quando gli è stato chiesto se una mossa del genere potesse portare all’impeachment, Trump l’ha liquidata. “Non penso che mi imprigioneranno se licenzio Jack Smith,” ha detto, ribadendo la sua fiducia.
Trump ha anche colto l’occasione per elogiare la giudice del tribunale distrettuale degli Stati Uniti Aileen Cannon, che ha archiviato uno dei casi di Smith riguardanti documenti riservati. “Avevamo un giudice coraggioso e brillante in Florida,” ha detto.
Con le battaglie legali di Trump che si intensificano e la corsa del 2024 che si fa più accesa, la sua promessa di licenziare Smith è una sfida audace al sistema giudiziario, assicurando che la campagna non sarà affatto tranquilla.