In un colpo alla campagna di Vladimir Putin, i rapporti rivelano che le truppe nordcoreane inviate a supportare la lotta della Russia contro l’Ucraina hanno presumibilmente disertato i loro posti solo pochi giorni dopo il dispiegamento. Dislocati vicino al confine ucraino nelle regioni russe di Kursk e Bryansk, almeno 18 soldati nordcoreani risultano scomparsi, lasciando le autorità russe in preda alla ricerca di loro.
Il dispiegamento segue una recente partnership strategica tra Putin e Kim Jong-un, eppure l’avanzata dell’Ucraina nel territorio russo ha sollevato dubbi sull’efficacia dell’alleanza. Questa inattesa diserzione non solo mina gli sforzi della Russia, ma aggiunge un ulteriore strato di imbarazzo mentre cerca di mantenere il terreno in mezzo a rapporti di perdite stratosferiche.