La Cina è la principale fonte mondiale di contraffazione, dove i marchi più importanti vengono ampiamente clonati. E l’industria automobilistica non fa eccezione, con una serie di produttori cinesi che mettono sul mercato copie più economiche di design europei, giapponesi e americani.
![](https://automagazine.pt/wp-content/uploads/aion-2-1024x789.jpg)
Il più recente e evidente esempio è stato presentato dalla GAC Motor, un consorzio che non è esattamente modesto, avendo anche joint venture con marchi di volume come Honda, Toyota e Mitsubishi, ma che non ha resistito alla tentazione di “guardare” verso Tesla.
![](https://automagazine.pt/wp-content/uploads/aion-3-1024x683.jpg)
Ora, il nuovo Aion Hyper HT è l’ultimo clone del Model X con le sue Falcon Wings, le porte posteriori che si aprono verso l’alto, come le ali di un gabbiano.
![](https://automagazine.pt/wp-content/uploads/aion-5-1024x512.jpg)
Questo SUV elettrico cinese di 4,93 metri non nasconde l’ispirazione dal prodotto del marchio di Elon Musk, incluso l’interno, che è una copia più piccola e economica del modello americano.
![](https://automagazine.pt/wp-content/uploads/aion-6-1024x521.jpg)
Il GAC Aion Hyper HT si basa su un’architettura elettrica a 400V, offre soluzioni di modularità come il ribaltamento dello schienale del sedile del passeggero anteriore per permettere a chi viaggia dietro di allungare completamente le gambe e può percorrere circa 600 chilometri con una sola carica della batteria. Tutto questo a un prezzo che parte da 28.000 euro in Cina.
![](https://automagazine.pt/wp-content/uploads/aion-4-1024x576.jpg)