Denny Hamlin sta esprimendo insoddisfazione per le recenti penalità applicate dalla NASCAR. La controversia attorno al conflitto a North Wilkesboro è lontana dall’essere risolta. L’attenzione si è ora spostata sulla mancanza di penalità per la mossa di vendetta del veterano della RCR contro il pilota della JTDG Racing al secondo giro. Denny Hamlin, veterano della Joe Gibbs Racing, ha opinioni forti su questo argomento.
Durante un recente episodio del suo podcast “Azione Prejudiziale”, il tre volte vincitore del Daytona 500 ha sottolineato l’ingiustizia nel fatto che Kyle Busch non abbia ricevuto una penalità, specialmente considerando che Hamlin stesso è stato penalizzato per un incidente simile l’anno scorso. Hamlin ha ammesso la sua colpa nell’incidente attraverso il suo podcast, così come Busch ha fatto in un’intervista post-gara.
Nel podcast, Hamlin ha rivelato di aver contattato il Vice Presidente Senior della Competizione della NASCAR, Elton Sawyer, per chiarimenti su perché Kyle Busch non abbia ricevuto una multa o una deduzione di punti. Anche se Sawyer non ha fornito una risposta durante il podcast, Hamlin ritiene di meritare una risposta in quanto co-proprietario della 23XI Racing.
Hamlin ha anche commentato sulla multa di $75,000 inflitta a Ricky Stenhouse Jr., affermando che è stata eccessiva e suggerendo che le decisioni della NASCAR danneggiano lo sport. Crede che i piloti ora esiteranno a coinvolgersi in scontri, il che alla fine influenzerà gli sforzi promozionali della NASCAR.
L’osservazione di Hamlin sul fatto che la gravità della multa potrebbe scoraggiare i piloti dal esprimere le proprie opinioni è precisa. Il dramma, come visto a North Wilkesboro, è cruciale per lo sport e le persone dovrebbero essere autorizzate a esprimere liberamente le proprie emozioni.