Steph Curry sta ancora elaborando lo shock di una vita senza il suo compagno di squadra di lunga data e “Splash Brother” Klay Thompson ai Golden State. Quando Klay ha preso la decisione di partire, Curry pensava di poter convincere il suo compagno quattro volte campione a rimanere. Ma le speranze di Curry sono svanite quando Klay ha firmato ufficialmente con i Dallas Mavericks. “Mettiamola in questo modo,” ha detto Curry a ESPN. “Può chiedere. Ma io non devo ascoltare.”
Con l’inizio del campo di addestramento a fine ottobre, Curry ha sentito il peso dell’assenza di Thompson. “Di solito entrava nel centro di allenamento scendendo dalla sua barca,” ha ricordato Curry. “Con i suoi Dockers, qualunque outfit avesse indosso… È strano parlare di lui come se fosse morto. La vita lancia curve nel mondo dello sport. Siamo abituati a vedere cambiamenti, ma fino a una settimana prima che decidesse di firmare con Dallas, non abbiamo mai davvero pensato che sarebbe finita.”
In sostituzione di Thompson, i Warriors hanno ingaggiato Buddy Hield, un tiratore esperto che l’allenatore Steve Kerr crede faciliterà la transizione sul campo. “Uno dei motivi per cui siamo entusiasti di Buddy è perché possiamo eseguire alcune delle stesse giocate che facevamo per Klay,” ha spiegato Kerr. “Draymond e Steph lo cercheranno sul perimetro. E con altri nuovi innesti come De’Anthony Melton e Kyle Anderson, stiamo aggiungendo giocatori intelligenti e tosti che si adattano a qualsiasi formazione.”
Dal punto di vista cestistico, Kerr prevede un aggiustamento fluido, soprattutto dopo la straordinaria prestazione di preseason di Hield, che ha segnato 22 punti con il 89% di tiro contro i Kings. Tuttavia, non si può negare l’impatto emotivo della perdita di Thompson, che era più di un semplice compagno di squadra. “È il vuoto emotivo lasciato dalla scomparsa di Klay… quella parte è davvero triste,” ha ammesso Kerr. “Ma bisogna andare avanti.”
Con i Warriors pronti per la stagione 2024-25, Curry e la squadra affrontano la realtà agrodolce di un nuovo capitolo senza Klay Thompson, ma con un nucleo promettente pronto a portare avanti l’eredità dei Warriors.