Il capo della squadra Williams, James Vowles, crede che la Formula 1 dovrebbe rivalutare le strategie adottate dalla Haas durante il Gran Premio dell’Arabia Saudita, che hanno permesso a Nico Hulkenberg di ottenere un punto. Haas ha deciso di fare una sosta ai box con Kevin Magnussen durante il periodo della safety car, mantenendo Hulkenberg in pista. Magnussen ha ricevuto due penalità di tempo subito dopo la ripartenza, una per uscire di pista e guadagnare vantaggio, e un’altra per collidere con Alex Albon della Williams. Nonostante le penalità, Magnussen ha deliberatamente rallentato il gruppo inseguitore, creando uno spazio che ha permesso a Hulkenberg di rimanere davanti quando alla fine ha fatto il suo pit stop obbligatorio. Questa mossa strategica ha portato alla Haas il sesto posto nel campionato, davanti a Williams, Sauber, RB e Alpine, che non hanno ancora ottenuto punti. Vowles ha espresso la sua frustrazione per il risultato, citando i danni causati alla macchina di Albon a causa delle azioni di Magnussen. Ha chiesto una revisione di queste tattiche, mettendo in dubbio la loro fattibilità e spirito sportivo. Vowles ha chiarito che questa non è la modalità con cui vuole affrontare le gare. Albon ha concluso la gara all’undicesimo posto, tenendo conto delle penalità di tempo di Magnussen. Vowles rimane ottimista sulle prestazioni della Williams nei prossimi eventi, osservando la competitività della battaglia nel mezzo del gruppo e i margini stretti tra le squadre. Crede che la squadra abbia il potenziale per fare bene nelle prossime gare, specialmente a Melbourne. Vowles ha anche menzionato la necessità di affrontare eventuali preoccupazioni residue dall’anno precedente ed ha espresso curiosità sulle prestazioni della macchina in Giappone. Ha sottolineato l’importanza di essere in lotta per i punti quando si presentano opportunità, specialmente quando le prime cinque squadre lasciano punti sulla tavola.
“Titolo in tasca? Non ancora!” Zak Brown critica i festeggiamenti prematuri mentre la McLaren lotta per il titolo F1 2024.
Il CEO di McLaren Zak Brown ha risposto alle insinuazioni secondo cui la squadra ha già assicurato il Campionato Costruttori...